Baobab

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Accoglienza e tutoraggio di ragazzi stranieri neomaggiorenni

Aree di intervento

Minori soli

Periodo di attuazione

2009 – in corso

Ente finanziatore

Fondazione Italiana Charlemagne a Finalità Umanitarie Onlus.

Obiettivi e attività

Il progetto ha l’obiettivo di sperimentare una pratica innovativa di accoglienza residenziale, tutoraggio e tutela giuridico – amministrativa per ragazzi stranieri e neocomunitari neomaggiorenni (ex minori soli non accompagnati), che al compimento del 18 anno di età, restano esclusi dall’ambito d’azione della normativa di tutela in favore dei minori. Il compimento del diciottesimo anno di età nella pratica rappresenta un drammatico spartiacque tra la tutela e l’autonomia del ragazzo, un momento che può influire negativamente sul suo percorso migratorio futuro in termini di marginalizzazione e caduta in condizioni di irregolarità. In estrema sintesi il progetto punta a garantire il completamento di percorsi di autonomia di ragazzi stranieri e neocomunitari neomaggiorenni presi in carico durante la minore età (attraverso i servizi sociali e gli IPM), garantendo le condizioni minime affinché ciò sia possibile.

Attività:

  • Accoglienza residenziale
  • Tutoraggio individuale dei ragazzi ospitati a cura di mediatori linguistico-cultuali e tutori etnici
  • Azioni di consulenza giuridico-amministrativa per il riconoscimento della tutela fino ai 21 anni del ragazzo, al fine di affermare, al pari dei ragazzi italiani, il diritto, in alcuni casi, al sostegno fino a completa autonomia ed il riconoscimento della responsabilità di questo percorso nell’ente locale, su decisione del giudice
  • Consulenza giuridica in IPM per ragazzi autori di reato durante la minore età che abbiano diritto di accedere alle tutele previste dall’art. 18 comma 6 del TU e percorsi di accoglienza ed accompagnamento per il loro reinserimento sociale
  • Erogazione controllata e pattuita col ragazzo di borse di cittadinanza mensili per le spese.
Destinatari

Ragazzi neomaggiorenni per i quali, in assenza del prolungamento della tutela fino a 21 anni, l’ente locale non garantisca alcuna forma di accoglienza/tutela, pur in assenza di condizioni di autonomia sufficienti.
Ragazzi neomaggiorenni che abbiano commesso reato durante la minore età, che stiano scontando una pena detentiva o una misura alternativa alla detenzione oppure una messa alla prova, su responsabilità degli Istituti penali minorili (IPM) di Nisida ed Airola o dell’Ufficio dei Servizi Sociali per Minorenni della Campania (che dipende dal Centro di Giustizia Minorile) che abbiano i requisiti di legge per l’accesso ai percorsi di protezione sociale ai sensi dell’art.18 comma 6.

Partner e rete

Soggetti pubblico-istituzionali: Comune di Napoli – Servizio Politiche per i minori, l’infanzia e l’adolescenza e Servizio Contrasto delle Nuove Povertà e Rete delle Emergenze Sociali, Asl Na1 e Na2 per l’accompagnamento ai servizi sanitari di base e specialistici
Le Questure di Napoli e Caserta, il Tribunale per Minorenni di Napoli, i Giudici tutelari del Tribunale ordinario di Napoli per le questioni relative alla tutela giuridica ed il rilascio dei permessi di soggiorno
Le scuole del territorio napoletano ed in particolare gli istituti Croce, Berlinguer, Bovio-Colletta, Casanova, Sogliano e Gabelli, che collaborano alla realizzazione dei corsi di italiano L2 ed ai corsi serali per il conseguimento della licenza media inferiore.