Yalla! Social Community Services

Yalla! Social Community Services

Progetto finanziato dal fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) 2014-2020, per migliorare il livello di efficienza del sistema dei servizi socio-assistenziali del Comune di Napoli, soprattutto nella risposta ai bisogni dei cittadini dei Paesi Terzi, con particolare attenzione ai nuclei familiari con minori in disagio abitativo.

 

Scheda progetto

Aree di intervento

Formazione e lavoro, Mediazione culturale

Periodo di attuazione

2020 – 2021

Obiettivi e attività

Yalla! Social Community Services nello specifico intende:

• migliorare l’organizzazione dei servizi del Piano Sociale di Zona, implementando strumenti operativi e procedure di supporto all’espletamento delle sue funzioni anche tramite la progettazione partecipata delle reti di comunità e dei destinatari finali dei servizi;
• costruire un network locale di enti pubblici e privati impegnati nell’erogazione di servizi socio-assistenziali rivolti ai cittadini di paesi terzi con particolare riferimento a target vulnerabili quali nuclei familiari con minori e neomaggiorenni in uscita dal sistema di accoglienza;
• promuovere il confronto e l’aggiornamento delle competenze interculturali degli operatori dei servizi per potenziarne e migliorarne l’accesso e la fruizione da parte dei cittadini dei Paesi Terzi;
• sperimentare nuovi modelli di inclusione sociale finalizzati a contrastare la dispersione scolastica e il disagio abitativo, attraverso la riorganizzazione dei servizi socio-assistenziali territoriali che preveda la messa a sistema di strumenti, competenze e metodologie consolidati e di risorse provenienti dal basso, come la rete di solidarietà espressa dalla società civile, per un abitare inclusivo e dignitoso, coordinato dall’Ente Locale e con il supporto del Terzo settore;
• sensibilizzare la comunità locale alla cultura dell’accoglienza e del rispetto dei diritti favorendo interazioni positive tra i diversi livelli.

Il progetto si articola nelle seguenti azioni:
• analisi e riorganizzazione dei servizi del Piano di zona con impatto sulla popolazione migrante, attraverso: la mappatura dei bisogni e l’analisi dell’offerta; un percorso di service design e progettazione partecipata; il supporto alle procedure e alla programmazione del Piano;
• percorso di capacity building, tramite l’aggiornamento degli operatori pubblici e seminari tematici multiambito;
• potenziamento dell’accesso ai servizi, attraverso il rafforzamento delle reti di governance territoriale per favorire la fruizione, oltre che l’istituzione di servizi di mediazione di sistema e mediazione culturale a chiamata;
• sperimentazione di azioni pilota: l’accompagnamento dei servizi territoriali per l’inclusione scolastica; uno sportello di co-housing sociale; un percorso di accoglienza in famiglia “work&stay”; l’ideazione e l’implementazione di una piattaforma digitale di matching tra domanda e offerta;
• percorso di disseminazione e un convegno finale.

 

 

Destinatari

Operatori/rici del Comune di Napoli e più in generale della pubblica amministrazione direttamente o indirettamente coinvolti/e nell’erogazione di servizi a favore dell’utenza straniera; cittadini di Paesi Terzi regolarmente soggiornanti appartenenti, in via prioritaria, ai nuclei familiari monoparentali con minori a carico, nonché famiglie in condizione di particolare disagio con minori, che non godono più dell’accoglienza e dei relativi servizi.

Partenariato

Comune di Napoli (capofila), Dipartimento degli studi Umanistici Università degli Studi di Napoli Federico II, Dipartimento di Architettura Università degli Studi di Napoli Federico II, Ordine degli psicologi della Regione Campania, ActionAid Italia, AICS, Cidis, Dedalus, Giovani per l’Europa, LESS, Refugees Welcome, SOL.CO Napoli, Traparentesi Onlus.

Contatti

081 293390  int. 307

mediazioneculturale@coopdedalus.org