Essere a Roma il 14 dicembre è un’esigenza di libertà!
12 Dicembre 2024
Sabato 14 dicembre associazioni, cooperative, sindacati, realtà sociali, esponenti del mondo della cultura e dello spettacolo scenderanno in piazza, a Roma, contro il DDL Sicurezza presentato dal Governo.
Un DDL che, non a caso, viene proposto oggi in un momento in cui assistiamo alla prepotente ripresa di un tipo di economia neo-liberista che alimenta inevitabilmente un allargamento e un addensamento di povertà e disuguaglianze, con un conseguente aumento della rabbia e del conflitto sociale.
Un DDL che sancisce nei fatti una svolta autoritaria nella gestione del dissenso e della protesta, trasformando in nemico chiunque è “differente” in un’interpretazione sempre più autoritaria della “normalità”.
Un DDL che in molte sue parti è palesemente anticostituzionale e che, quindi, fa male alla democrazia.
Come cooperativa sociale che interpreta il proprio lavoro, non in un’ottica di contenimento o del fare del bene, ma come insieme di processi e azioni tese a promuovere e tutelare diritti; che non vuole trasformarsi in mero gestore di politiche di contenimento e di pacificazione dei conflitti; che non vuole rinunciare a pensare il proprio lavoro come azione politica e culturale, non possiamo che aderire alla Rete No Ddl – A pieno regime e alla mobilitazione nazionale che si sta costruendo.
Saremo in piazza sabato 14 dicembre per dire NO al cosiddetto “decreto paura” e per ribadire che l’unica vera sicurezza è quella che si costruisce attraverso l’esigibilità dei diritti.
Perché insicuri sono i lavoratori e le lavoratrici precari e precarie, che nonostante il lavoro non riescono a uscire dalla povertà.
Insicure sono le persone che non possono accedere alle cure o quelle le cui opportunità educative dipendono dal contesto sociale, economico e culturale da cui provengono.
Insicure sono le persone che non riescono ad avere un tetto sopra la testa e vedono le case diventare terreno di profitto solo per pochi.
Saremo in piazza per dire che un’economia liberista non è compatibile con uno sviluppo giusto dal punto di vista sociale ed ambientale. Perché il liberismo non è compatibile con la tutela dell’ambiente, con i diritti ed il benessere delle persone.
Perché indebolisce la democrazia e sviluppa dinamiche autoritarie.
Essere a Roma il 14 dicembre è un’esigenza di libertà!
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