La lotta alla violenza maschile non va in vacanza!
16 Luglio 2024
Il mese di luglio è appena cominciato e già sono due i femminicidi acclarati che hanno spezzato le vite di #ManuelaPetrangeli e #LorenaVezzosi.
Di pochi giorni fa, invece la notizia dello stupro subito da una ragazza di sedici anni.
Noi operatrici antiviolenza sappiamo che l’estate costituisce un momento critico, in cui l’isolamento generalmente imposto dal maltrattante aumenta, mentre diminuisce la possibilità di accedere a presidi sociali a cui poter chiedere aiuto.
Questo accade nel contesto di un paese in cui sembrano trionfare tensioni oscurantiste e in cui sempre più prevale l’ideologia sessista – che si esprime anche attraverso l’attacco all’interruzione di gravidanza e all’autodeterminazione di genere – e che determina gravi discriminazioni e svalorizzazione del femminile che costituiscono la radice della normalizzazione sociale della violenza. Per questo, oggi più che mai, noi operatrici siamo in allarme e ci predisponiamo a intensificare ulteriormente ogni nostro sforzo affinché nessuna si senta sola e impotente.
I Centri Antiviolenza e le Case Rifugio sono attivi e pronti in qualunque momento ad ospitare ogni donna che non vuole più subire violenza di genere.
La lotta alla violenza maschile sulle donne non va in vacanza, anche le operatrici antiviolenza della Dedalus Cooperativa Sociale sono presenti e pronte a crederti.
Se subisci violenza puoi contattarci sempre!
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