UrbaNArt 2024 – III edizione
9 Agosto 2024
UrbaNArt è un percorso laboratoriale che si svolge all’interno del progetto “OLTRE L’Approdo” e che unisce l’urban trekking e la produzione artistica – artigianale.
La scelta di associare queste due attività nasce dall’idea di favorire l’esplorazione del territorio di Napoli e di incoraggiare la capacità di espressione dei giovani partecipanti, attraverso stimoli esterni, con l’obiettivo di canalizzare suggestioni, conoscenze e curiosità in una produzione artistica basata sull’utilizzo di fantasia e manualità.
Giunto alla sua terza edizione, UrbaNArt quest’anno è stato dedicato al tema “arte & musica”, con un ricco calendario di incontri e di uscite sul territorio.
Ripercorriamo le visite e gli incontri di UrbaNArt III:
DAY 1 – Visita a San Giuseppe delle Scalze
I ragazzi del Centro Nanà hanno incontrato l’associazione “Scalzabanda”, che utilizza la musica come strumento espressivo e comunicativo per i giovani.
L’associazione ha dato ai giovani la possibilità di guardare gli spazi condivisi, ove la banda musicale svolge le prove settimanalmente. In tal senso, la pratica bandistica, grazie alla sua dimensione pubblica, fornisce un efficace contributo al senso di appartenenza sociale, perché: “fare musica insieme favorisce alti momenti di integrazione e socializzazione educando al rispetto, alla capacità di dare correttamente il proprio apporto in un gruppo senza prevaricare, alla capacità di ascoltare gli altri oltre che sé stessi”. I ragazzi hanno potuto visitare anche il complesso di San Giuseppe delle Scalze, i suoi sotterranei e la magnifica terrazza da cui si ammira il Golfo di Napoli.
DAY 2 – Laboratorio musicale con Marzouk Mejri
Il laboratorio ha offerto ai ragazzi un’esperienza musicale unica con Marzouk Mejri, cantante e musicista tunisino. Marzouk mescola la musica tradizionale andaluso – tunisina con il funk ed il jazz e si è perfezionato nel canto e nello studio degli strumenti a fiato (Nay e Zocra), continuando la sua ricerca nel campo delle percussioni (Darbuka, Bendir, Tar e Tabla Tunisina). Da diversi anni vive a Napoli ed ha collaborato con musicisti quali: Daniele Sepe, James Senese, Eduardo De Crescenzo, 99 Posse e Peppe Barra.
Durante l’incontro, Marzouk ha raccontato ai ragazzi la sua storia, accompagnando il racconto con momenti di intrattenimento musicale attraverso l’uso della Darbuka. I ragazzi hanno cantato, ballato e suonato vari strumenti a percussione insieme a Marzouk.
DAY 3 – “A Napoli la musica cambia” – visita al Teatro San Carlo
I ragazzi sono stati in visita al Teatro San Carlo di Napoli per “A Napoli la musica cambia”: un concerto di cinque orchestre giovanili napoletane la Orchestra Giovanile Sanitansamble e Piccola Orchestra di Forcella, l’Orchestra Sinfonica dei Quartieri Spagnoli di Napoli con il Coro della Società Polifonica Pietrasanta, l’Orchestra Musica Libera Tutti di Scampia e ScalzaBanda.
Un momento per valorizzare e promuovere le orchestre giovanili, le bande musicali sociali e le associazioni che lavorano sul territorio napoletano. Al contempo, un’ opportunità per visitare il teatro San Carlo.
DAY 4 – Chissà com’è il mondo visto da te
I ragazzi sono stati coinvolti in un’attività di produzione artistica ed espressiva, durante la quale è stato chiesto loro di disegnare un compagno. I ritratti ottenuti sono stati esposti e ciascun partecipante ha descritto il proprio disegno, soffermandosi su ciò che dell’altro lo aveva colpito. L’attività è terminata con una raccolta musicale delle canzoni più famose per ogni paese di provenienza dei giovani partecipanti (musiche egiziane, ivoriane, albanesi, nigeriane, ecc.).
DAY 5 – Laboratorio di scrittura creativa “Black Out Poetry”
di Paola d’Agostino
“Ci sono molti modi di scrivere una lettera, per esempio cancellando! E poi ci sono anche tantissimi modi di cancellare. Quando cancelliamo, diventa tutto buio, restano illuminate le parole che scegliamo noi, le parole che vogliamo dire per comporre la nostra poesia nascosta…”
Paola d’Agostino è una scrittrice e traduttrice laureata all’Università degli Studi di Napoli e docente presso l’Istituto Italiano di Cultura di Lisbona. A ciascun partecipante è stato dato un pezzo della poesia “Ringraziare desidero” della poetessa Mariangela Gualtieri. Ai ragazzi è stato chiesto di leggere il testo e di cerchiare le parole che preferivano e che suscitavano in loro delle emozioni. Successivamente, gli è stato chiesto di cancellare il testo restante, utilizzando colori, forme e disegni che rappresentassero le loro emozioni. Nella parte conclusiva dell’attività, i ragazzi hanno letto ad alta voce le parole cerchiate, spiegando il significato emozionale che tali parole avevano suscitato in loro. Tutte le parole sono state, infine, utilizzate per creare un nuovo testo che rispecchiasse il gruppo.
DAY 6 – Visita al Conservatorio di San Pietro a Majella
Per l’ultimo incontro della terza edizione di UrbaNArt, i ragazzi hanno potuto assistere ad alcune lezioni e visitare aule e chiostri del conservatorio, affollati da ragazzi e ragazze impegnati nella formazione musicale. I giovani si sono potuti immergere nella “Casa della Musica” della nostra città, fondata nel 1808 nell’ex convento dei celestini annesso alla chiesa di San Pietro a Majella.
UrbaNArt continua a essere un faro di inclusione e innovazione culturale, trasformando le strade di Napoli in un palcoscenico di scambio e crescita condivisa.
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