Il nostro codice etico
Principi e Valori guida
Premessa
1. Validità e applicabilità del Codice Etico
2. Norme comportamentali
2.1. Rispetto delle leggi applicabili e delle norme e procedure aziendali
2.1.1 Norme generali
2.1.2 Deleghe di firma
2.2. Rapporti e comportamenti interni
2.2.1 Rapporti interni e tutela della privacy
2.2.2 Trasparenza
2.2.3 Principi generali
2.2.4 Sistema di gestione per la sicurezza delle informazioni. Informazioni e Informazioni Riservate
2.2.5 Beni di proprietà della Cooperativa
2.2.6 Doni e omaggi
2.3. Rapporti Esterni
2.3.1 Rapporti con i clienti ed altri portatori di interesse
2.3.2 Rapporti con la Pubblica Amministrazione
2.3.3 Rapporti con Autorità Pubbliche di Vigilanza
2.3.4 Rapporti con l’Autorità Giudiziaria
2.3.5 Criteri di condotta nei rapporti con organizzazioni politiche e sindacali
2.3.6 Criteri di condotta in materia ambientale
2.3.7 Criteri di condotta nelle attività di gestione amministrativa e dei servizi erogati
3. Politica della salute e sicurezza del lavoro
3.1 Impegno per la sicurezza
4 . Riscontro delle irregolarità
4.1 Sanzioni
Principi e Valori Guida
Le norme di condotta contenute in questo Codice Etico si ispirano a Principi e Valori affermati nello Statuto della Cooperativa e nei documenti che rappresentano le Policy aziendali.
Premessa
Nel quadro dei principi e dei valori guida cui si ispira la Cooperativa, il presente Codice contiene le norme di comportamento che ciascun collaboratore, a ogni livello, è tenuto ad osservare, e a far osservare, a beneficio di tutti gli interlocutori della Cooperativa siano essi clienti, fornitori, colleghi di lavoro, enti, autorità, membri della comunità sociale ecc…
Le disposizioni contenute nel Codice Etico mirano a raccomandare, promuovere o vietare determinati comportamenti, nel pieno rispetto delle disposizioni di legge vigenti in Italia e negli altri Paesi ove la Cooperativa può operare.
La Direzione aziendale e le altre funzioni direttive e/o di rappresentanza della Cooperativa, dovranno porre in essere tutte le iniziative più opportune per dare piena attuazione alle norme di comportamento contenute nel presente Codice Etico.
1. Validità e applicabilità del Codice Etico
Il Codice Etico si applica agli amministratori, alle funzioni di direzione ed ai dipendenti della Cooperativa DEDALUS. La Cooperativa si adopera inoltre affinché i clienti, i fornitori e tutti i collaboratori esterni adottino comportamenti ispirati alle medesime norme di condotta qui richiamate. In particolare si fa riferimento a soggetti terzi che per conto della Cooperativa, in virtù di contratti e rapporti formalizzati, svolgono attività di natura commerciale, promozionale o di collaborazione.
Il Codice Etico è portato a conoscenza delle parti interessate (dipendenti, clienti, utenti, fornitori, collaboratori, enti e soggetti vari) interni ed esterni con le modalità più appropriate, conformemente alle norme e alle prassi in essere.
In particolare ai dipendenti, ai collaboratori (interni ed esterni) ed a eventuali soggetti terzi (persone fisiche e Cooperativa) che svolgono attività commerciale – promozionale su prodotti e servizi erogati dalla Cooperativa, è prevista la consegna formale del Codice Etico (nella attuale revisione e negli eventuali successivi aggiornamenti) con la registrazione attestante l’avvenuta consegna/ricevimento.
Per il personale dipendente, inoltre, il documento è reso accessibile nel server aziendale. Per i clienti, i fornitori e per tutti coloro che ne sono interessati, il Codice Etico viene pubblicato nel sito internet. Della pubblicazione nel sito, si fa menzione nella documentazione contrattuale e commerciale.
Se richiesto dalla parte interessata, se ne prevede la distribuzione in via formale con consegna a mano o con posta elettronica. Le norme di comportamento contenute nel Codice Etico sono complementari ad ogni ulteriore disposizione di legge, regolamento, disposizione organizzativa valida all’interno della Cooperativa.
2. Norme comportamentali
2.1. Rispetto delle leggi applicabili e delle norme e procedure aziendali
2.1.1. Norme generali
La Cooperativa DEDALUS assume come principio imprescindibile il rispetto delle leggi, dei regolamenti e di ogni altra disposizione normativa vigente.
Ogni dipendente della Cooperativa è tenuto a rispettare questo basilare principio, così come ad osservare scrupolosamente tutte le normative, i regolamenti e le procedure interne che sono diffuse dalla Cooperativa e portate a conoscenza dei dipendenti, come da prassi.
L’eventuale ignoranza o parziale conoscenza o esistenza di dubbi interpretativi sul principio sopra enunciato, così come su normative, regolamenti e procedure interne, non costituiscono in alcun caso giustificazione per eventuali violazioni, in quanto ciascun dipendente è tenuto ad assumere le opportune informazioni secondo quanto successivamente precisato.
Nei rapporti con i terzi, i dipendenti della Cooperativa dovranno porre in essere ogni più opportuno comportamento teso a prevenire eventuali violazioni delle normative applicabili e di quanto descritto nelle procedure interne. Il requisito è esteso anche agli eventuali soggetti terzi che svolgono attività commerciali – promozionali per conto della Cooperativa.
La Cooperativa è responsabile dell’organizzazione e dello svolgimento di adeguate iniziative di formazione tese a promuovere la conoscenza del Codice Etico aziendale ed a sensibilizzare tutti i dipendenti sulla sua applicazione.
2.1.2 Deleghe di firma
I poteri autorizzativi e di firma sono assegnati in coerenza con le responsabilità organizzative e gestionali definite in apposito documento.
2.2. Rapporti e comportamenti interni
2.2.1 Rapporti interni e tutela della privacy
I rapporti tra colleghi che operano, a qualunque livello gerarchico della Cooperativa, devono essere improntati al rispetto reciproco, alla trasparenza, alla correttezza ed alla buona fede, senza alcuna discriminazione oltre che alla salvaguardia del rispetto di regole e di principi etici socialmente riconosciuti e condivisi. Alle funzioni apicali è demandato, in particolare, un ruolo di esempio in tal senso verso tutti gli altri collaboratori.
L’attuazione di tutti i principi sopra richiamati è affidata alla Direzione ed alle funzioni di governo e coordinamento delle diverse aree aziendali, che devono porre in essere ogni iniziativa tesa a promuovere, il coinvolgimento di tutti i dipendenti nel raggiungimento della mission aziendale, nell’adempimento dei propri specifici compiti e nella rilevazione di eventuali comportamenti non conformi.
La Cooperativa adotta ogni misura di tutela della privacy prevista dalle normative applicabili, Regolamento UE 679/2016.
Il diritto alla privacy è un diritto inalienabile per ciascun collaboratore e dipendente; come tale esso deve essere sempre rispettato, compatibilmente con le disposizioni aziendali per la tutela e la salvaguardia del patrimonio, della conoscenza e dell’immagine.
2.2.2 Trasparenza
Nel quadro dei principi e dei valori della Cooperativa, la trasparenza è un valore essenziale. Tutte le azioni, le operazioni, le negoziazioni e, in genere, i comportamenti posti in essere nello svolgimento dell’attività lavorativa, devono essere improntati alla massima correttezza gestionale, alla completezza e trasparenza delle informazioni, alla legittimità sotto l’aspetto formale e sostanziale ed alla chiarezza dei riscontri contabili, secondo le norme vigenti. Le procedure interne devono essere assoggettabili a verifiche.
Le persone che operano per conto della Cooperativa sono tenute a dare informazioni complete e comprensibili alle parti interessate, per quanto di competenza, relativamente alle attività lavorative espletate all’interno della Cooperativa, assicurando la ricostruzione, tramite opportune procedure e atti scritti, delle fasi che hanno condotto all’assunzione di una decisione e/o alla divulgazione di una informazione.
Trasparenza significa anche che, per ogni operazione ritenuta importante in termini di impegno della Cooperativa verso l’esterno, deve esservi un adeguato supporto documentale al fine di poter procedere, in ogni momento, all’effettuazione di controlli che ne attestino caratteristiche e motivazioni permettendo di individuare chi ha autorizzato, effettuato, registrato e verificato l’operazione stessa.
2.2.3 Principi generali
a) Lealtà e conflitto di interessi
Ciascun dipendente e collaboratore della Cooperativa, ad ogni livello, è tenuto a comportamenti di lealtà e correttezza verso l’azienda.
Un conflitto di interessi, effettivo o potenziale, si verifica quando un dipendente pone in essere, all’interno o all’esterno della Cooperativa, attività o comportamenti che:
possano in qualunque modo arrecare pregiudizio agli interessi della Cooperativa;
implichino l’ottenimento di benefici diretti o indiretti a favore del dipendente, di suoi familiari o di soggetti terzi usufruendo o abusando dei beni, delle risorse, delle conoscenze acquisite e della funzione ricoperta all’interno della Cooperativa.
Eventuali o potenziali conflitti di interesse devono essere dichiarati con trasparenza al diretto Referente superiore, dai dipendenti che se ne ritengano coinvolti.
b) Assunzione di congiunti o di parenti
La Cooperativa ritiene che l’assunzione di congiunti o di parenti non sia in conflitto con le disposizioni del Codice Etico. Ritiene, peraltro, indispensabile che l’eventuale inserimento di tali risorse debba avvenire “con criteri” di trasparenza e che debbano essere a priori considerate le eventuali potenziali situazioni di contrasto con le esigenze di autonomia e riservatezza delle diverse funzioni aziendali.
2.2.4 Informazioni e Informazioni Riservate
Sono definite “Informazioni” tutti i dati, documenti, conoscenze ed elaborati di qualsiasi natura e su qualsiasi supporto, riferiti o riferibili alla Cooperativa od alle attività della stessa oltre che a soci, amministratori e dipendenti.
Sono definite “Informazioni Riservate” quelle informazioni che, oltre a corrispondere alla definizione sopra precisata, non possono oggettivamente ritenersi di pubblico dominio.
A titolo esemplificativo ma non esaustivo, si considerano Informazioni Riservate le informazioni riguardanti: know how, processi tecnologici e organizzativi, i progetti di sviluppo dei servizi, i piani strategici, le operazioni finanziarie e strategiche, il patrimonio informativo (dati ed informazioni) di proprietà dei clienti/utenti ma resi disponibili alla Cooperativa da quest’ultimi, l’elenco dei clienti, dei fornitori, dei collaboratori e le relative condizioni economiche-commerciali, i dati personali di dipendenti e collaboratori.
Come regola generale, tutte le Informazioni e le Informazioni Riservate devono essere accessibili esclusivamente a dipendenti o ad altri soggetti specificatamente autorizzati, nei limiti strettamente necessari allo svolgimento delle mansioni e delle funzioni ad essi affidate.
Tali soggetti hanno l’obbligo di tenere come assolutamente confidenziali e di non utilizzare, se non per gli usi aziendali consentiti, tutte le Informazioni e le Informazioni Riservate di cui sono a conoscenza o a cui hanno accesso così come previsto dal Regolamento UE 679/2016.
Nessuna Informazione o Informazione Riservata può essere rivelata dai dipendenti a terzi, ovvero essere utilizzata dai dipendenti o da soggetti, con gli stessi direttamente o indirettamente collegati, per svolgere operazioni a carattere personale.
2.2.5 Beni di proprietà della Cooperativa
a) Beni aziendali
Tutti i beni materiali di cui la Cooperativa ha la proprietà, il possesso o i diritti di utilizzo e che sono messi a disposizione dei dipendenti per l’esercizio dell’attività lavorativa nell’ambito aziendale (a titolo esemplificativo: strumenti hardware, licenze software, applicazioni software di proprietà, posta elettronica, apparecchiature telefoniche, autoveicoli, macchinari, strumenti, ecc.), costituiscono patrimonio aziendale e come tali:
possono essere utilizzati, correttamente come previsto, dal dipendente, solo se espressamente autorizzato;
devono essere correttamente custoditi al fine di evitare furti, perdite, danni derivanti da negligenza, imperizia, ecc.;
devono essere monitorati e in caso di rilevazione di difetti, guasti, distruzioni, questi ultimi comunicati alle funzioni interne e/o esterne competenti.
Salvo espressa autorizzazione, i beni di cui sopra devono di regola essere utilizzati esclusivamente per finalità lavorative e non personali, con assoluto divieto di:
utilizzo per procurare a sé o a terzi qualsiasi beneficio o profitto;
utilizzo (con particolare riferimento agli strumenti informatici e Internet) per finalità di svago e non professionali, specie se esse possono arrecare pregiudizio al decoro ed all’etica della Cooperativa e dei dipendenti;
duplicazione in qualsiasi modo e a qualsiasi titolo di prodotti software proprietari e di terzi licenziatari, salvo espressa autorizzazione.
b) Proprietà Intellettuale
La proprietà intellettuale esclusiva della Cooperativa, sulla quale la stessa ha ogni più ampia facoltà di l’utilizzo, si compone di ogni informazione tecnica, know-how, progetto, marchio, scritto e quant’altro realizzato dalla Cooperativa DEDALUS e/o da dipendenti nell’ambito delle proprie attività lavorative in azienda o per l’azienda.
La Cooperativa può porre in essere ogni opportuna iniziativa prevista dalla legge per preservare la “proprietà intellettuale” e per verificare che i dipendenti, per i quali vige un dovere di salvaguardia ed un divieto di utilizzo di tali risorse a titolo personale o a favore di terzi, non compiano alcun atto teso a violare o ledere in qualunque modo i diritti della Cooperativa sulla “proprietà intellettuale”.
2.2.6 Doni e omaggi
Non è ammessa alcuna forma di regalo a terzi, clienti e/o rappresentanti di enti abilitati ad attività di controllo, che possa essere considerata come eccedente le normali pratiche commerciali o di cortesia, o interpretata come rivolta ad acquisire trattamenti di favore nella conduzione di qualsiasi attività collegabile alla Cooperativa. Il divieto in questione vale oltre che per le funzioni interne (dotate di poteri di rappresentanza), anche per gli eventuali soggetti terzi che, in virtù di un contratto con la Cooperativa, interfacciano i clienti per attività di natura commerciale – promozionale di prodotti e servizi.
2.3. Rapporti esterni
2.3.1. Rapporti con i portatori di interesse
a) Comunità e contesto sociale
I rapporti con la comunità e il contesto sociale in cui la Cooperativa opera sono ispirati a regole di trasparenza, rispetto delle normative e salvaguardia dell’ambiente.
La Cooperativa DEDALUS promuove nelle forme previste dalle leggi applicabili la salvaguardia dei diritti delle persone e dei lavoratori, la tutela della sicurezza all’interno all’esterno dei luoghi di lavoro e la crescita personale e professionale dei propri dipendenti, attraverso iniziative ed eventi di formazione, di tutela e di valorizzazione delle attitudini culturali, sociali e professionali.
In particolare con l’implementazione di opportuni sistemi di gestione, la Cooperativa garantisce, in osservanza ad opportune normative riconosciute a livello internazionale, la massima attenzione agli aspetti legati alla qualità.
b) Clienti
I rapporti con i Clienti devono mirare alla correttezza nelle relazioni e nelle comunicazioni oltre che alla rispondenza della qualità dei prodotti e dei servizi ai requisiti contrattualmente definiti.
Tali rapporti devono essere basati su principi di reciproca trasparenza, di rispetto delle regole del mercato, della concorrenza e delle normative applicabile.
Le politiche commerciali devono essere conformi alle norme cogenti e devono essere attuate sulla base di documentazione atta a comprovare i diritti delle parti su basi di reciprocità.
Gli eventuali incentivi commerciali riconosciuti a soggetti terzi che per conto o in nome della Cooperativa possono svolgere attività commerciale e di vendita, devono essere allineati alle prassi di mercato, conformi alle regole stabilite dalla Cooperativa e documentati.
Le trattative con i Clienti, sia gestite direttamente (da funzioni con poteri di rappresentanza e/o da dipendenti delegati) che da eventuali soggetti terzi che svolgono attività di natura commerciale-promozionale, devono conformarsi ai principi di correttezza commerciale, buona fede e rispetto degli impegni assunti.
Laddove per alcune tipologie di servizi la Cooperativa viene in possesso di materiale, documenti e dati che rappresentano in qualsiasi forma patrimonio intellettuale del cliente, questo viene gestito in conformità e nel rispetto dei vincoli di tutela della proprietà “industriale” e della Privacy.
Si veda a tal riguardo le prescrizioni indicate al punto 2.2.4 in termini di Informazioni ed informazioni riservate e 2.2.5 lett. b sulla proprietà intellettuale.
c) Fornitori
I rapporti con i Fornitori devono essere principalmente rivolti all’ottenimento delle migliori prestazioni ai prezzi più convenienti, nel rispetto delle specificità e delle libere negoziazioni con i fornitori stessi.
La selezione dei Fornitori e la negoziazione delle condizioni di acquisto di beni e servizi per conto della Cooperativa, deve avvenire in modo trasparente e sulla base di parametri di concorrenzialità, obiettività, correttezza, prezzo, qualità (del prodotto-materiale, bene o del servizio), garanzie offerte e, in ogni caso, considerando parametri oggettivi di creazione del valore per l’azienda.
Non è consentito ai dipendenti di qualsiasi funzione e livello ottener alcun vantaggio personale o per interposta persona quale conseguenza diretta o indiretta dei rapporti con i Fornitori e con i Clienti pubblici e privati.
2.3.2. Rapporti con la Pubblica Amministrazione
Tutti i rapporti con la Pubblica Amministrazione, devono svolgersi nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente e dal codice etico.
I rapporti con la Pubblica Amministrazione (enti ai quali sono erogate prestazioni e servizi, enti preposti al rilascio di autorizzazioni e permessi, enti preposti a verifiche di conformità organizzativa e sulla sicurezza, enti preposti a controlli di tipo amministrativo-contabile e fiscale….) possono essere gestiti esclusivamente dalle funzioni aziendali a ciò espressamente delegate e autorizzate.
I rapporti devono essere basati su una totale trasparenza, sul rispetto della normativa applicabile, sulla chiarezza e sulla certezza delle modalità di comunicazione delle operazioni effettuate al fine di evitare distorsioni interpretative nella ricostruzione degli iter seguiti.
Non è consentito influenzare le decisioni dei rappresentanti della Pubblica Amministrazione (dirigenti, funzionari, dipendenti), offrire loro, o a loro parenti, denaro o doni se non nel rispetto dei criteri stabiliti al precedente paragrafo 2.2.6 Doni e Omaggi.
Si considerano atti di corruzione/concussione, oltre a quelli previsti dalle normative vigenti, sia i pagamenti illeciti effettuati direttamente dalla Cooperativa o da suoi dipendenti, sia i pagamenti illeciti effettuati tramite persone che agiscono per conto della Cooperativa sia in Italia che all’estero.
Nel caso di utilizzo di un consulente o di altro soggetto terzo chiamato a rappresentare la Cooperativa nei rapporti verso la Pubblica Amministrazione, devono essere applicate nei confronti di tali soggetti e del loro personale le stesse direttive valide per i dipendenti e per le funzioni di rappresentanza della Cooperativa.
E’ in ogni caso proibito farsi rappresentare, nei rapporti con la Pubblica Amministrazione, da un consulente o da un soggetto terzo quando ciò possa creare conflitti d’interesse.
Nel corso di rapporti e/o possibili affari con la Pubblica Amministrazione non vanno intraprese, sia direttamente che indirettamente, le seguenti azioni:
• esaminare o proporre opportunità commerciali o di impiego che possano avvantaggiare dipendenti della Pubblica Amministrazione a titolo personale;
• sollecitare o ottenere informazioni riservate che possano compromettere l’integrità o la reputazione di una o di entrambe le parti.
Qualsiasi violazione, effettiva o potenziale, commessa da personale della Cooperativa o da terzi va segnalata tempestivamente alle funzioni interne competenti.
I comportamenti organizzativi espressi in questo paragrafo, sono vincolanti anche per i soggetti terzi che, in virtù di un formale contratto, svolgono attività commerciale- promozionale relativamente a prodotti e servizi erogati dalla Cooperativa.
2.3.3 Rapporti con Autorità Pubbliche di Vigilanza
I rapporti con le Autorità pubbliche di vigilanza di interesse, siano italiane, comunitarie o estere, sono improntati alla collaborazione, trasparenza e correttezza.
La Cooperativa dà piena e scrupolosa attuazione agli adempimenti nei confronti delle predette Autorità e collabora attivamente nel corso delle attività ispettive.
2.3.4 Rapporti con l’Autorità Giudiziaria
La Cooperativa sta in giudizio nella persona dei suoi legali rappresentanti, che la rappresentano con lealtà e trasparenza, avvalendosi di legali competenti e di riconosciuta onestà deontologica.
In nessun modo, l’importanza della causa potrà giustificare l’esercizio diretto o indiretto di indebite pressioni (in qualsiasi forma esercitate o tentate) volte ad indurre l’Autorità giurisdizionale a favorire la Cooperativa nella decisione della vertenza.
2.3.5 Criteri di condotta nei rapporti con organizzazioni politiche e sindacali
La Cooperativa si astiene da qualsiasi pressione diretta o indiretta ad esponenti politici.
Essa non eroga contributi ad organizzazioni con le quali possano sussistere interessi in conflitto.
2.3.6 Criteri di condotta in materia ambientale
Considerando la tipologia dell’attività svolta, la Cooperativa non ha un ruolo prioritario per la garanzia dello sviluppo sostenibile nel territorio di pertinenza. Si attuano comunque adeguati comportamenti rispettosi della disciplina in materia di rifiuti imposta dalle autorità locali.
2.3.7 Criteri di condotta nelle attività di gestione amministrativa e dei servizi erogati
Le attività afferenti la gestione delle diverse attività aziendali, deve essere svolta nel totale rispetto delle normative e regolamenti applicabili. Il personale dipendente ed i collaboratori devono essere opportunamente formati su disposizioni cogenti, regolamenti e prassi vigenti nel contesto operativo della Cooperativa, in modo da garantire certezza e correttezza ai dati ed alle informazioni trattate.
È vietata ogni genere di operazione che possa cagionare danno alla Cooperativa ed ai soggetti titolari dei dati.
3. Politica per la salute e sicurezza del lavoro – Dlgs 81/2008
Il rispetto della salute, della sicurezza individuale e collettiva è un principio inderogabile nell’attività della Cooperativa. Il perseguimento di tale obiettivo orienta le decisioni aziendali ed i comportamenti individuali di tutti i dipendenti.
Si tratta di un obiettivo primario che la Cooperativa si impegna a raggiungere attraverso tre direttrici principali:
• la valutazione dei rischi connessi alle mansioni del personale chiamato allo svolgimento delle attività;
• la messa in sicurezza delle attrezzature e degli ausili utilizzati dal personale nello svolgimento delle lavorazioni;
• il coinvolgimento di tutte le persone attraverso un’attività di formazione, che favorisca comportamenti responsabili in tutti coloro che operano per la Cooperativa all’interno e/o all’esterno di essa.
3.1 Impegno per la sicurezza – Dlgs 81/2008
La Cooperativa DEDALUS ritiene che adottare un sistema conforme alla normativa vigente in materia di sicurezza, consenta di garantire il buon governo di queste tematiche. In particolare reputa che:
• compiti, ruoli e responsabilità devono essere chiaramente identificati all’interno della struttura aziendale;
• la pianificazione e l’attuazione delle attività deve avere come obiettivo la minimizzazione di ogni rischio per i lavoratori e per i soggetti terzi che interagiscono con la Cooperativa;
• l’evoluzione del modo di porsi verso le tematiche di salute e sicurezza del lavoro deve far propri, oltre che gli imprescindibili indirizzi legislativi, anche gli stimoli provenienti dal personale coinvolto nelle attività.
Tutto quanto previsto in materia di sicurezza dei lavoratori è stato affrontato con la implementazione di un apposito sistema di gestione conforme a requisiti definiti dal D.Lgs 81/2008 e s.m.i.
La Cooperativa si impegna a diffondere e consolidare tra tutti i propri collaboratori il presente Codice Etico, allo scopo di sviluppare una cultura della sicurezza e promuovere comportamenti responsabili e sicuri da parte di tutti i collaboratori
4. Riscontro delle irregolarità
L’osservanza da parte del personale delle norme del Codice deve considerarsi parte essenziale delle obbligazioni contrattuali ai sensi dell’art. 2104 cc. Ogni dipendente è tenuto al rispetto di quanto previsto dal Codice Etico; comportamenti e attività lavorative di ciascun dipendente devono essere conformi alle disposizioni in esso contenute.
In caso di riscontrati inadempimenti da parte dei dipendenti, non possono costituire elemento di giustificazione eventuali dichiarazioni di mancata o parziale conoscenza del Codice Etico e dei suoi contenuti.
Il Codice Etico intende assolvere una funzione non esclusivamente normativa ma soprattutto di indirizzo etico-comportamentale, per arrivare ad una diffusa e spontanea adesione a principi condivisi nella gestione delle relazioni di lavoro, all’interno e all’esterno della Cooperativa.
E’ quindi auspicata e auspicabile la piena e volontaria adesione ai contenuti del presente Codice Etico da parte di tutti coloro che ne sono direttamente o indirettamente coinvolti e interessati.
Le verifiche relative all’applicazione del Codice Etico sono demandate:
alla Direzione
a ciascun Dipendente;
a ciascun Responsabile di Funzione;
agli Organi di Controllo interni.
Eventuali informazioni e segnalazioni relative all’applicazione del presente Codice Etico, possono essere presentate alla Direzione, attraverso gli appositi canali di segnalazione previsti.
Chiunque viene a conoscenza di violazioni, effettive o potenziali, commesse da dipendenti, collaboratori o da terzi, deve segnalarle al Referente superiore, affinché siano attivate le funzioni interne competenti. La violazione delle disposizioni contenute nel presente Codice Etico comporta, oltre alle sanzioni disciplinari ed il possibile avvio di azioni legali verso i soggetti responsabili.
4.1 Sanzioni
Tutta l’organizzazione aziendale, dal datore dì lavoro ai lavoratori nell’ambito dei diversi ruoli aziendali, dovrà essere compartecipe e coinvolta nel perseguimento degli obiettivi e nel rispetto delle regole indicate, per evitare che possano essere condotte attività con conseguenze negative in merito alla tutela della salute e sicurezza. La Cooperativa conferma le sanzioni previste dal CCNL applicato, per le inosservanze delle regole definite nel presente documento.
Il Presente documento viene sottoscritto da tutti i dipendenti e collaboratori della Cooperativa Dedalus.