Madri sole
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Periodo di attuazione
2009
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Ente finanziatore
Commissione di indagine sulla povertà e sull’emarginazione attraverso la Facoltà di Sociologia dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”.
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Obiettivi e attività
L’indagine 2009 della Commissione di Indagine sulla Povertà e sull’Emarginazione è entrata dentro i luoghi della crisi che ha colpito l’Italia negli ultimi anni. Territori, città, individui che dall’oggi al domani si sono trovati a fare i conti con difficoltà economiche e rischi di impoverimento in gran parte inediti. L’indagine mette in luce un campionario composto di “miserie urbane” vecchie e nuove nei confronti delle quali le amministrazioni locali e i servizi non sono per nulla preparati ad affrontare; e naturalmente altrettante storie e racconti che hanno come protagoniste persone che fino a poco tempo prima si ritenevano al riparo dal rischio di cadere in povertà e dover ricorrere ad un aiuto. Persone che non trovano posto nella contabilità dei casi sociali” ai quali si rivolgono di regola gli aiuti dell’assistenza e della solidarietà; persone in difficoltà che si sentono smarrite, disorientate e finiscono per ripiegarsi su se stesse e perdere fiducia nel futuro.
Povertà, rischi di impoverimento e disagi cambiano volto a Torino, Roma e Napoli. Perché dipendono dalla vocazione economico produttiva dei territori, dal mercato del lavoro, dalla demografia, dalla struttura e dalla composizione delle famiglie, dalla presenza di immigrati e dalle caratteristiche del welfare.
Nel caso di Napoli, tra le altre componenti delle nuove povertà, sono stati indagati – attraverso la raccolta di storie di vita e interviste a testimoni privilegiati – i percorsi di impoverimento e accumulo di criticità che vivono le madri sole immigrate. Esperienze migratorie segnate da uno o più eventi imprevisti che sanciscono il fallimento del progetto migratorio e che fanno andare in fumo i sogni di riscatto dalla povertà o comunque dalle difficoltà vissute nel proprio paese. Madri sole che senza la rete familiare e in un contesto di welfare debole scivolano insieme ai propri bambini in percorsi di esclusione sociale e povertà economica.