No Red Tape
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Periodo di attuazione
2014 – 2015
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Obiettivi e attività
Il progetto ha l’obiettivo di promuovere un’azione di mediazione sociale finalizzata a garantire maggior tutela del diritto alla salute per i cittadini immigrati, favorendo -attraverso la ri-organizzazione del servizio- l’effettività dell’applicazione dell’accordo Stato Regioni “Indicazioni per la corretta applicazione della normativa per l’assistenza sanitaria alla popolazione straniera da parte delle regioni e province autonome”.
No Red Tape è finalizzato, nello specifico, a:
- promuovere la conoscenza e la corretta applicazione dei contenuti dell’Accordo da parte degli operatori sanitari e socio-sanitari attraverso interventi di formazione ed accompagnamento ed all’elaborazione di pratiche e procedure interne e di comunicazione esterna;
- garantire particolare tutela ai bambini stranieri ed alle loro famiglie attraverso protocolli innovativi di presa in carico;
- favorire l’attivazione della rete territoriale e promuovere la comunicazione tra enti del territorio, finalizzata ad una maggiore garanzia di efficacia attraverso la stesura di protocolli operativi;
- migliorare le conoscenze in possesso della popolazione immigrata a Napoli in tema di diritto alla salute, di accesso ai servizi e presìdi del territorio, alle modalità di fruizione delle prestazioni, ecc., alla luce dell’applicazione Accordo e valorizzare il ruolo del mediatore come agente di efficace comunicazione e garanzia dei diritti.
Attività:
Azioni integrate consentiranno il raggiungimento degli obiettivi. In una prima fase è prevista un’azione di raccolta ed analisi delle problematiche relative alla difficoltà di accesso ai servizi da parte dei cittadini stranieri, al sovradimensionato ricorso ai ricoveri, alle lunghe degenze ed alle degenze improprie, per verificarne, su dati più completi di quelli oggi disponibili e sulla base di testimonianze dirette, quali siano le cause reali di queste distorsioni del sistema, al fine di intervenire con azioni di correzione e semplificazione. Il progetto intende intervenire per ridurre il gap di conoscenze del personale dell’Asl attraverso un breve percorso formativo articolato sui contenuti specifici dell’Accordo Stato Regioni rivolto a dipendenti delle ASL ed agli operatori dei Comuni dell’area. Saranno gestiti tavoli tecnici per condividere azioni finalizzate all’abbattimento di quelle barriere all’accesso di natura tecnico-burocratica che hanno spesso favorito disomogeneità e sperequazione ai danni degli stranieri nell’esercizio del diritto alla salute.
I mediatori si occuperanno della produzione di materiale informativo in cinque lingue, aggiornato sulla base delle semplificazioni burocratiche introdotte e diffuso attraverso canali istituzionali ed informali. Inoltre sarà attivata una consulenza on-line direttamente con gli esperti dell’ASGI, consultati (via mail e tramite social network) per rispondere a quesiti sia direttamente relativi all’interpretazione dell’accordo Stato-Regioni, sia attinenti al più generale diritto alla salute dei migranti nel quadro normativo italiano ed europeo. -
Destinatari
Beneficiari finali del progetto sono cittadini immigrati dei Paesi Terzi, residenti nella Provincia nord di Napoli e nelle isole di Ischia e Procida; un’attenzione particolare sarà riservata alla facilitazione e tutela dell’accesso ai servizi sanitari di base da parte di famiglie immigrate con minori in età pediatrica e loro accesso a tutti i servizi sanitari e sociali del territorio. Le azioni formative e di supporto/accompagnamento sono rivolte al personale medico, paramedico ed amministrativo della ASL.
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Rete
Il progetto è sostenuto da une rete territoriale che oltre all’Asl Napoli 2 Nord, l’ASGI e la Dedalus, ha avuto l’adesione alla rete territoriale di cinque ambiti territoriali: Ambito N12, comuni Pozzuoli, Bacoli Monte di Procida, Ambito N13 comuni isola d’Ischia Ambito N17,comuni di Sant’Antimo, Frattamaggiore, Grumo Nevano, Frattaminore, Casandrino; ambito N18, comuni di Casoria, Arzano e Casavatore, Ambito N20 Comune di Acerra.