Sfida
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Periodo di attuazione
2009 – 2010
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Ente finanziatore
Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità.
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Obiettivi e attività
Il progetto ha inteso agire, nell’ambito della complessità della violenza di genere, sul problema del suo riconoscimento, dell’individuazione dei costi sociali che determina, dell’impatto sulla salute delle donne e dei minori, sulla scarsa capacità degli attori locali di programmare azioni e servizi integrati in grado di fornire risposte nel campo della prevenzione e del contrasto oltre che della tutela e protezione delle vittime o dei provvedimenti contro gli aggressori. Nello specifico, ci si è proposto di:
- Informare e sensibilizzare sul fenomeno della violenza, con particolare attenzione alle forme meno visibili
- Rafforzare lo scambio e la trasferibilità di buone prassi e la formazione e la specializzazione degli operatori sociali, sanitari e di giustizia
- Strutturare reti integrate di enti e servizi per sperimentare procedure unificate e standardizzare percorsi di valutazione e monitoraggio dei programmi già attivi
- Contribuire ad elaborare nuovi paradigmi di analisi e di azione capaci di mettere in discussione stereotipi e luoghi comuni
- Contribuire a migliorare la protezione delle vittime e il loro reinserimento e ad interrompere la catena transgenerazionale della violenza.
Attività:
- Azioni di sensibilizzazione e diffusione culturale
- Formazione e specializzazione degli operatori
- Divulgazione delle buone prassi
- Sperimentazione di programmi educativi innovativi
- Ricerca sociale sulla violenza di genere e sulla sua rappresentazione mediatica.
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Destinatari
Operatori sociali, sanitari e di giustizia che lavorano nel sistema dei servizi del territorio della provincia di Caserta.
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Partner e rete
Cooperativa sociale EVA, (capofila), Amministrazione provinciale di Caserta, Consorzio Agrorinasce, Asl Caserta 1, Asl Caserta 2.