APRèS PARIS: accompagnare il fare quotidiano e la tutela dei diritti ad un profondo impegno politico culturale

1 Dicembre 2015
Dopo gli attentati di Parigi diventa difficile trovare le parole giuste per non scivolare nella retorica perché invasi dall’emozione. Così come è del tutto evidente come in un mondo sopraffatto dalle diseguaglianze anche le vittime hanno pesi differenti a seconda di che nazionalità hanno (…). Ma il tentativo di esprimere pensieri va fatto comunque, un po’ perché non si può rimanere indifferenti, un po’ per evitare che i demagoghi e gli sciacalli, quelli che nemmeno di fronte a centinaia di morti riescono a frenare la loro avida e feroce ricerca di consenso, forgiando in tal modo una diffusa percezione pubblica basata sulla costruzione di separazioni…
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