Si è concluso positivamente il primo processo penale in cui la cooperativa Dedalus si è costituita parte civile nei confronti di un gruppo di persone che sono state condannate per aver sfruttato l’attività di prostituzione di alcune cittadine straniere. L’altra parte civile era il Comune di Napoli, questo significa che la Cooperativa è stata riconosciuta come un soggetto che rappresenta in modo significativo l’interesse delle persone sfruttate a scopo sessuale. Il tribunale quindi ha condannato gli imputati a risarcire il danno alla Cooperativa. Ovviamente, è una condanna simbolica.