Igea: i bisogni di salute delle donne migranti

Igea: i bisogni di salute delle donne migranti

Promozione della prevenzione, degli stili di vita salutari e della diagnosi precoce

Un progetto destinato a donne legate a flussi prevalentemente maschili, giunte per ricongiungimento familiare, provenienti principalmente da paesi asiatici, africani e dall’est Europa.

Promuovere la salute in una prospettiva transculturale è fondamentale per motivare le donne ad adottare comportamenti salutari ed essere promotrici di salute. Il progetto Igea ha per obiettivo generale la promozione della health literacy, ossia la capacità delle persone di comprendere l’importanza della propria salute, per favorire la cultura della prevenzione e l’empowerment di comunità presso la popolazione migrante femminile nella città di Napoli.

Le donne straniere residenti a Napoli, che costituiscono il 49% dell’intera comunità migrante sono soprattutto lavoratrici sole, coniugate e non economicamente autonome, appartenenti a culture patriarcali, che sperimentano il conflitto tra ruolo di genere attribuito dal coniuge e quello locale. A tale presenza va aggiunta quella delle giovani di seconda generazione, che vivono “tra due mondi”, in una condizione di pendolarismo perenne e conflittualità sia coi genitori, spesso più legati ai valori culturali della terra di origine, sia con la società d’accoglienza, dove sono viste come straniere anche quando nate in Italia o arrivate nella prima infanzia. Questo scenario determina forme di forte discriminazione di genere, rafforzando stereotipi e pregiudizi che relegano la donna ai contesti di cura e familiari e ne precludono autodeterminazione e autonomia. Per le straniere, soggette a una doppia discriminazione legata al loro essere donne in terra straniera, la violenza intrafamiliare diventa più pericolosa, in quanto scarsa è la conoscenza di strumenti di tutela.

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Scheda progetto

Aree di intervento

Mediazione culturale

Periodo di attuazione

Maggio 2023 – Aprile 2024

Finanziatore

Susan G. Komen Italia – Per la lotta dei tumori al seno

Attività e obiettivi

Il progetto si sviluppa in due fasi:

1) Ricerca-azione: a) ricognizione di strutture e servizi territoriali, attivazione/sollecitazione della rete con la quale Dedalus lavora; b) costruzione e somministrazione di questionari rivolti a donne migranti sulla prevenzione per individuarne conoscenza e fabbisogni.

2) Progetto di intervento: a) incontri laboratoriali a tema con comunità migranti del territorio; b) mediazione linguistico culturale; c) traduzione di materiali sulla prevenzione; d) attività di strada nei luoghi di incontro delle donne migranti presenti sul territorio; e) attivazione punto informativo per sostegno nella prenotazione delle visite, orientamento, accompagnamento e facilitazione all’accesso ai servizi; f) comunicazione attraverso video e podcast in lingua con sottotitoli.

Risultato atteso è permettere alle donne di raggiungere livelli di conoscenze, capacità individuali e fiducia in se stesse tali da migliorare la propria salute e quella della collettività, modificando stile e condizioni di vita personali.

Destinatari

Destinatarie del progetto saranno le donne legate a flussi prevalentemente maschili, giunte per ricongiungimento familiare, provenienti principalmente da paesi asiatici, africani e dall’est Europa.

Diretto beneficiario delle attività è il sistema di welfare locale, che attraverso il progetto potrà trovare forme di supporto e orientamento alla presa in carico organica dei bisogni e delle aspettative delle donne migranti all’interno del sistema dei servizi sanitari, con l’individuazione di specifici strumenti e servizi dedicati alla piena inclusione socio-sanitaria e relazionale.

Contatti

Dedalus cooperativa sociale

081 293390, int. 307

mediazioneculturale@coopdedalus.org